Email Marketing: Immaginiamo di preparare una campagna email indirizzata ai nostri clienti e di inviarla utilizzando un indirizzo di posta generico, come ad esempio esteticamilano@GMAIL.com, tramite la piattaforma di Vola.
Quando l’email cercherà di entrare nella casella del destinatario, rimbalzerà (bounce) perché, anche se si tratta di una semplice newsletter informativa, non proviene dai server di Google (nonostante l’indirizzo del mittente appartenga invece di fatto a Google stesso).
Ma perché accade?
L’alto tasso di rimbalzi si verifica per via dell’adozione del protocollo DMARC da parte di un numero sempre maggiore di provider di posta elettronica. Questo protocollo è stato creato per contrastare truffe e abusi di identità che sempre di più negli anni si sono moltiplicati sul web.
Le EMAIL inviate da un indirizzo diverso rispetto al server di provenienza (per esempio da server Vola ma con indirizzo generico Google), vengono rifiutate, a prescindere dal contenuto. E con il tempo questo problema è aumentato sempre di più visto che il protocollo DMARC è stato adottato praticamente da tutti i provider del mondo:
- Yahoo!
- AOL
- Libero
- Hotmail
- Outlook
Per tutti questi motivi quindi, non è più possibile utilizzare un indirizzo email generico per newsletter quando si inviano campagne tramite la piattaforma di Vola. Sarà quindi necessario utilizzare un indirizzo proprietario, generato a partire dal proprio dominio, così sarà facile sorpassare il protocollo ed arrivare direttamente nella casella dei propri clienti.
Prova a programmare la tua prossima campagna di Email Marketing!