Le campagne di Email Marketing sono uno strumento molto efficace per fidelizzare i clienti, aumentare la base di utenti e generare quindi profitti.
Per questo è importante utilizzare questo mezzo di comunicazione in modo corretto, evitando errori che possono compromettere la reputazione di chi invia newsletter.
1. Non avere il consenso preventivo
Se il destinatario della comunicazione non si è iscritto volontariamente alla mailing list, si sta facendo spam. Un comportamento del genere ha effetti negativi sulla percezione del brand, sulla reputazione e sulla deliverability.
2. Continuare ad inviare email anche a chi si è disiscritto
Anche quando si inviano email ad utenti che si sono iscritti volontariamente alla nostra mailing list, è obbligatorio rispettare la richiesta di quegli utenti che hanno richiesto la disiscrizione, evitando di continuare ad inviare campagne email non richieste.
3. Scrivere contenuti inappropriati
E’ necessario impegnarsi a scrivere email professionali e di qualità, evitando di usare parole o espressioni che possono essere etichettate come spam, quali ad esempio “clicca qui”, “soldi facili”, etc.
4. Inviare comunicazioni più di quanto promesso
Ad esempio, non inviare una email al giorno a chi ha richiesto di iscriversi ad una newsletter mensile. E’ buona pratica evitare di inviare troppo frequentemente campagne email, a meno che non esista un buon motivo per farlo.
5. Costruire e mantenere pulito un database contatti
La normativa italiana prevede di raccogliere indirizzi email solo attraverso forme di OPT-IN, ed è assolutamente vietato raccogliere i contatti da internet o da elenchi e data base di terze parti. E’ buona norma inoltre eliminare dall’elenco tutti gli indirizzi che risultano inesistenti o irraggiungibili.